Scadenze fiscali ottobre 2019: gli adempimenti in calendario

Scritto da Tommaso Gavi il 1 ottobre 2019

Il mese di ottobre 2019 è ricco di scadenze fiscali. I giorni più pieni sono il 16, il 30 ed il 31 ma non mancano scadenze durante tutto il mese. Dagli adempimenti periodici di Irpef, IVA e INPS alla Tobin Tax, ecco le date e gli adempimenti da segnare. Tutti i dettagli e il calendario delle scadenze fiscali di ottobre 2019.

Scadenze fiscali ottobre 2019: gli adempimenti in calendario

Scadenze fiscali ottobre 2019: anche questo primo mese di autunno è denso di impegni. I giorni con maggiori adempimenti sono il 16 con adempimenti periodici e Tobin Tax tra gli altri, il 30 con il versamento imposte sui redditi con maggiorazione dello 0,40% per soggetti ISA e il 31 con dichiarazione dei sostituti d’imposta relativi al 2018.

Non mancano appuntamenti anche negli altri giorni. Di seguito il calendario con tutte le scadenze fiscali di ottobre 2019 e le date da tenere a mente.

Le scadenze fiscali di ottobre 2019: il calendario degli appuntamenti

Una panoramica di tutto il mese con il dettaglio delle date e degli adempimenti che i contribuenti devono fronteggiare riassunta in una tabella.

DATA SCADENZA FISCALE
Mercoledì 2 ottobre Ravvedimento operoso per i tributi scaduti il 2 settembre
Martedì 15 ottobre Emissione e registrazione delle fatture differite per soggetti Iva ed associazioni
Giovedì 16 ottobre Versamenti Irpef, Iva ed Irap
Giovedì 16 ottobre Adempimenti periodici Inps, Irpef e IVA
Giovedì 16 ottobre Tobin Tax
Domenica 20 ottobre Dichiarazione Iva Moss
Lunedì 21 ottobre Imposta di bollo fatture elettroniche
Venerdì 25 ottobre Dichiarazioni Irpef (con modello 730 integrativo)
Venerdì 25 ottobre Presentazione elenchi Intrastat
Mercoledì 30 ottobre Versamenti Irpef, Iva, Irap per soggetti ISA con maggiorazione dello 0,40%
Mercoledì 30 ottobre Ravvedimento operoso dei tributi scaduti il 30 settembre 2019
Giovedì 31 ottobre dichiarazione ritenute dei sostituti d’imposta relativi al 2018 (Modello 770/2019)

Vediamo ora quali sono le scadenze fiscali di maggior rilievo che caratterizzano il mese di ottobre e i contribuenti interessati da tali scadenze.

Scadenze fiscali ottobre 2019: pioggia di adempimenti nella seconda metà del mese

La prima metà del mese non presenta un’agenda particolarmente fitta con la scadenza dell’imposta di registro sui contratti di locazione di settembre il primo ottobre, il ravvedimento operoso (per i tributi scaduti il 2 settembre) il 2 ottobre e l’emissione e registrazione delle fatture differite per i soggetti Iva e per le associazioni il 15 ottobre.

Gli appuntamenti di maggior rilievo del mese di ottobre 2019 si concentrano nei giorni del 16, 30 e 31.

Il 16 ottobre si presenta l’appuntamento con la rata dei versamenti delle imposte sui redditi, Irpef ed Irap. Sono interessati soggetti titolari e non titolari di partita IVA.

Nello stesso giorno scade la Tobin Tax, l’imposta sulle transazioni finanziarie riguarda tutti i contribuenti che mettono a punto transazioni senza intermediari o notai, pongono in essere transazioni di azioni o realizzano negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti partecipativi nel mese precedente alla scadenza.

Il 16 ottobre scadono anche i termini per liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese di settembre. A questa scadenza sono interessati anche gli enti pubblici che usufruiscono dello split payment.

I sostituti d’imposta dovranno, inoltre, provvedere ai versamenti delle ritenute del mese di settembre.

Entro il 21 ottobre i contribuenti interessati dovranno versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nell’ultimo trimestre dell’anno.

Il 25 ottobre è l’ultimo giorno per la contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale (C.A.F.) per rettificare le dichiarazioni in cui sono stati riscontrati errori. Operazione da effettuare attraverso la presentazione del Mod. 730/2019 integrativo.

Nello stesso giorno devono essere presentati gli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi resi nei confronti di soggetti UE nel mese di settembre.

Il 30 ottobre e il 31 ottobre sono date da tenere a mente per i non titolari di partita Iva. Scadono, infatti, i termini per il versamento delle rate relative alle imposte sui redditi, sia per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali non sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità, sia per i soggetti Isa. I contribuenti dovranno provvedere al rispettivo versamento per il saldo del 2018 e per il primo acconto del 2019 e possono anche decidere i provvedere al versamento in un’unica soluzione.

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