Scadenze fiscali settembre 2021, il calendario degli adempimenti del mese

Scritto da Tommaso Gavi il 30 agosto 2021

Scadenze fiscali settembre 2021, il calendario del mese è denso di adempimenti per partite IVA, sostituti di imposta e lavoratori. In apertura le domande dei contributi a fondo perduto alternativo, in chiusura la scadenza del modello 730.

Scadenze fiscali settembre 2021, il calendario degli adempimenti del mese

Scadenze fiscali settembre 2021, dopo il mese di agosto caratterizzato dalla proroga feriale, il mese di settembre si presenta ricco di adempimenti con il Fisco.

I termini interessano molte categorie di contribuenti: dai lavoratori dipendenti e i pensionati, ai titolari di partita IVA, fino ai sostituti d’imposta.

La prima scadenza ravvicinata è quella del 2 settembre, ultimo giorno utile per la presentazione delle domande di contributi a fondo perduto alternativo.

C’è in oltre un doppio appuntamento legato alla presentazione delle dichiarazione dei redditi: il 10 settembre per il fondo perduto a conguaglio e il 30 settembre per il modello 730.

Il 15 settembre è prevista la scadenza dei versamenti delle imposte sui redditi per soggetti ISA e contribuenti che applicano il regime forfettario.

In programma anche gli adempimenti periodici legati a IRPEF, IVA e contributi INPS e l’invio degli elenchi intrastat. A chiudere il mese anche le rate della pace fiscale, l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche e la domanda di esonero dei contributi INPS.

Scadenze fiscali settembre 2021, il calendario degli adempimenti del mese

A differenza del calendario del mese di agosto 2021, quello di settembre si presenta ricco di appuntamenti per le più diverse categorie di contribuenti: lavoratori dipendenti, pensionati, sostituti d’imposta e partite IVA.

Si parte subito, il 2 settembre, con la scadenza per le domande dei contributi a fondo perduto alternativo.

Un altro appuntamento non previsto ordinariamente è quello di metà mese: entro il 15 settembre i soggetti ISA e i contribuenti che applicano il regime forfettario devono provvedere ai versamenti delle imposte sui redditi, prorogati dal decreto Sostegni bis convertito.

Due appuntamenti inconsueti caratterizzano la parte finale del mese, la scadenza della domanda di esonero dei contributi INPS e il termine per il pagamento delle rate della pace fiscale (rottamazione e saldo e stralcio).

Il calendario di settembre 2021 è riportato nella tabella riassuntiva.

SCADENZA ADEMPIMENTO
2 settembre 2021 Domanda contributi a fondo perduto alternativo
6 settembre 2021 Domanda contributi a fondo perduto per riduzione del canone d’affitto
10 settembre 2021 Dichiarazione dei redditi per l’accesso al fondo perduto perequativo
15 settembre 2021 Versamenti delle imposte sui redditi per i soggetti ISA e forfettari
16 settembre 2021 invio LIPE secondo trimestre
16 settembre 2021 Adempimenti periodici IRPEF, IVA e INPS
27 settembre 2021 Invio elenchi Intrastat
30 settembre 2021 Modello 730
30 settembre 2021 Pace fiscale, rate di rottamazione e saldo e stralcio
30 settembre 2021 Domanda esonero contributi INPS
30 settembre 2021 Imposta di bollo fatture elettroniche

Scadenze fiscali settembre 2021, la panoramica del mese

Ad aprire il calendario delle scadenze fiscali del mese ci sono le domande del contributo a fondo perduto alternativo, da inoltrare entro il 2 settembre.

Come indicato dal decreto Sostegni bis, possono presentare domanda i soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione e titolari di reddito agrario, residenti o stabiliti in Italia, che rispettano i seguenti requisiti:

  • ammontare di ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nel secondo periodo di imposta precedente (per la gran parte dei soggetti si tratta dell’anno 2019);
  • ammontare medio mensile di fatturato e corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 inferiore almeno del 30 per cento rispetto allo stesso dato relativo al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.

A seguire, il 6 settembre 2021, è la volta delle domande di accesso al contributo a fondo perduto per la riduzione del canone d’affitto.

Il bonus affitto è pari al 50 per cento della riduzione accordata e fino ad un massimo di 1.200 euro e spetta ai proprietari degli immobili a uso abitativo ubicati in comuni ad alta densità abitativa.

Entro il 10 settembre le partite IVA che intendono richiedere i contributi a fondo perduto perequativo devono presentare la propria dichiarazione dei redditi, in base a quanto previsto dal decreto Sostegni bis convertito.

Il decreto prevede un’altra scadenza fiscale, quella del 15 settembre: è l’ultimo giorno utile per i versamenti delle imposte sui redditi di soggetti ISA e forfettari.

Nel giorno successivo si concentrano due scadenze:

  • la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA, effettuate ad aprile maggio e giugno;
  • gli adempimenti periodici IRPEF, IVA e INPS dei sostituti d’imposta.

Dopo una pausa di quasi 10 giorni si inerisce la scadenza che interessa gli operatori intracomunitari con obbligo mensile. Entro il 27 settembre devono essere inviati gli elenchi intrastat attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli o dell’Agenzia delle Entrate.

A chiudere il mese un altro poker di scadenze:

  • il termine ultimo per la presentazione del modello 730;
  • la nuova scadenza della pace fiscale, con le rate di rottamazione e saldo e stralcio;
  • la domanda di esonero dei contributi INPS;
  • l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.

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