Tax credit videogiochi 2023: al via le domande dal 16 ottobre

Scritto da Emy Damiani il 16 ottobre 2023

Al via da oggi, 16 ottobre, il tax credit 2023. I produttori di giochi di nazionalità italiana possono fare domanda, entro la scadenza del 22 dicembre, per il credito d’imposta del 25 per cento del costo eleggibile di produzione. La richiesta deve essere trasmessa online tramite la piattaforma DGCOL del Ministero della Cultura

Tax credit videogiochi 2023: al via le domande dal 16 ottobre

A partire da oggi, 16 ottobre 2023, è possibile fare richiesta del tax credit videogiochi 2023.

I produttori di giochi di nazionalità italiana, che contribuiscono allo sviluppo della creatività attraverso l’innovazione tecnologica e artistica, possono fare domanda online attraverso la piattaforma DGCOL del Ministero della Cultura.

La scadenza è fissata il 22 dicembre 2023.

Il contributo consiste in un credito d’imposta del valore del 25 per cento del costo eleggibile di produzione. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il modello F24.

Tax credit videogiochi 2023 dal 16 ottobre: tutte le informazioni

Da oggi, 16 ottobre 2023 alle ore 10:00, è possibile chiedere il tax credit videogiochi per l’anno 2023.

Il bonus riconosce i crediti d’imposta per la produzione di giochi di nazionalità italiana che sono identificati come opere di valore culturale e che contribuiscono allo sviluppo della creatività italiana ed europea attraverso elementi di qualità, originalità e innovazione tecnologica e artistica.

Sono ammessi al beneficio i produttori di videogiochi:

  • che hanno sede legale nello Spazio economico europeo;
  • che, al momento dell’utilizzo del beneficio, sono soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;
  • che hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori, ciascuno, a diecimila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone;
  • che sono diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;
  • che sono in possesso di classificazione ATECO 62 o 58.2.

Ai produttori di videogiochi spetta un credito in misura pari al 25 per cento del costo eleggibile di produzione, come definito nella Tabella B allegata al decreto del 12 maggio 2021, fino all’ammontare massimo annuo di 1 milione di euro per ciascuna impresa di produzione ovvero per ciascun gruppo di imprese.

Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione con il modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate dal giorno 10 del mese successivo alla pubblicazione online dell’elenco dei beneficiari.

MIC - Decreto 12/05/2021
Decreto del Ministero della Cultura di concerto con il Ministero dell’Economia che disciplina la misura del credito d’imposta per i videogiochi

Tax credit videogiochi 2023: come fare domanda dal 16 ottobre

Al via da oggi 16 ottobre 2023 alle ore 10:00 la domanda preventiva per il tax credit videogiochi 2023.

La scadenza è fissata il 22 dicembre 2023 alle ore 23:59.

La presentazione della domanda avviene attraverso la piattaforma DGCOL. Prima di compilare la richiesta, è necessario:

  • effettuare l’iscrizione al portale DGCOL;
  • registrare l’anagrafica del soggetto richiedente;
  • registrare l’opera identificandola come “Opera a contenuto videoludico” dalla sezione “Crea nuova domanda” (codice domanda: DOM – AOVG)
  • richiedere la nazionalità italiana provvisoria per l’opera.

Inoltre, l’utente deve possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e un dispositivo per l’apposizione della firma digitale.

La domanda, redatta utilizzando i modelli predisposti dalla DG Cinema e Audiovisivo, deve contenere:

  • la richiesta del riconoscimento del valore culturale, secondo i parametri indicati nella Tabella A allegata al decreto;
  • il piano di lavorazione dell’opera, con l’indicazione delle giornate di lavorazione previste sul territorio italiano o di altro Stato membro dello Spazio economico europeo;
  • il costo complessivo, il costo eleggibile dell’opera e l’ammontare del credito teorico spettante.

All’interno della sezione Materiali utili DGCOL la Direzione generale Cinema e audiovisivo mette a disposizione degli utenti i vadevecum e le istruzioni dettagliate per utilizzare la piattaforma.

Argomenti correlati:

Autonoma organizzazione