Fissata al 30 giugno 2025 una scadenza importante per molte famiglie italiane che percepiscono l’assegno unico universale per i figli. Entro questa data si dovrà procedere ad aggiornare l’ISEE altrimenti si perdono gli arretrati.
Assegno unico: chi deve aggiornare l’ISEE entro il 30 giugno 2025
Tra le scadenze fiscali più importanti di giugno troviamo quella concernente l’assegno universale. Ogni anno, i beneficiari dell’assegno unico per i figli a carico devono aggiornare il proprio ISEE entro il 28 febbraio per poter ricevere l’importo corretto nel corso dell’anno.
Questo perché l’entità dell’assegno viene calcolata anche in base al valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare.
Chi non ha provveduto a comunicare l’ISEE aggiornato entro questa data, a partire dalla mensilità di marzo ha percepito l’assegno nella misura minima prevista, che per il 2025 è pari a 57,50 euro al mese per ogni figlio.
Tuttavia, l’INPS ha specificato che c’è una seconda opportunità per aggiornare i dati e non perdere quanto spettante. Infatti, presentando la nuova dichiarazione ISEE entro il 30 giugno 2025, è possibile richiedere anche gli arretrati relativi ai mesi da marzo in poi, che fino a quel momento sono stati pagati solo nella misura minima.
Il tempo per recuperare queste somme è dunque limitato: le famiglie che vogliono ricevere l’importo pieno e gli arretrati devono inviare la DSU aggiornata entro la fine di giugno per ottenere il conguaglio sulle mensilità già erogate con l’importo ridotto.
Come aggiornare l’ISEE
Per trasmettere l’SEE aggiornato al 2025 ci sono diverse modalità semplici e veloci a disposizione dei beneficiari che sono:
- inviare la dichiarazione direttamente online sul sito ufficiale dell’INPS
- rivolgersi a un CAF o a un intermediario autorizzato.
Se si preferisce fare da soli, basta accedere al portale INPS con le proprie credenziali e compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) nella sezione dedicata, inserendo tutte le informazioni richieste relative a redditi, patrimoni e composizione del nucleo familiare.
Dopo aver completato e inviato la DSU, l’INPS provvederà a elaborare l’attestazione ISEE entro pochi giorni. A questo punto, l’assegno unico verrà aggiornato automaticamente in base al nuovo valore ISEE, e gli eventuali arretrati saranno erogati nell’ultima settimana del mese successivo alla data di presentazione dell’ISEE.