Chi ha aderito alla rottamazione quater ha tempo fino al 9 giugno per pagare una delle rate in scadenza.
Per mantenere i benefici della “Rottamazione-quater”, introdotta dalla Legge n. 197/2022, è necessario pagare la rata in scadenza il 31 maggio 2025.
In considerazione però dei 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge, e dei differimenti previsti nel caso di termini coincidenti con giorni festivi, quindi il 2 giugno, la scadenza slitta a lunedì 9 giugno 2025.
Ricordiamo brevemente di cosa si tratta, come si paga e cosa si rischia se non si rispetta la scadenza imposta dalla legge.
Rottamazione-quater in scadenza il 9 giugno 2025: come si paga
La Legge n. 197/2022 ha introdotto la Definizione agevolata ("Rottamazione-quater”) dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
La misura prevede la facoltà per il contribuente di estinguere i debiti relativi ai carichi rientranti nell’ambito applicativo, versando unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non sono invece da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.
Per pagare la rata della rottamazione-quater in scadenza il 9 giugno 2025 si possono usare alternativamente le seguenti modalità:
- sito istituzionale
- App EquiClick;
- Moduli di pagamento utilizzabili nei circuiti di pagamento di: ▪ sportelli bancari; ▪ uffici postali; ▪ home banking; ▪ ricevitorie e tabaccai; ▪ sportelli bancomat (ATM) che hanno aderito ai servizi CBILL; ▪ Postamat;
- Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione prenotando un appuntamento nei giorni dal lunedì al venerdì.
Nella sezione “Definizione agevolata” in area riservata, è disponibile anche il servizio di domiciliazione bancaria che consente di attivare o revocare l’addebito diretto delle rate sul conto corrente, anche intestato ad altro soggetto se autorizzato.
Il contribuente che desidera usufruirne dovrà:
- specificare gli estremi del conto corrente su cui effettuare l’addebito compilando l’apposito campo IBAN;
- fornire tutte le informazioni e il consenso necessario ai fini della sicurezza del dato trattato;
- inviare la richiesta.
Cosa succede in caso di mancato pagamento
In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento entro i termini di scadenza o per importi parziali, si perderanno i benefici della Definizione agevolata e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
Pagare la rata dovuta entro il termine ultimo del 9 giugno assume quindi un’importanza centrale, per evitare la decadenza dalla rottamazione qauter e l’avvio delle ordinarie attività di recupero da parte dell’AdER.