Terremoto 2016-2017, ripresa versamenti: scadenza 15 gennaio 2020

Scritto da Tommaso Gavi il 15 gennaio 2020

Terremoto 2016-2017, la data del 15 gennaio 2020, riguarda la ripresa dei pagamenti dei tributi e contributi INPS sospesi a causa del sisma. Mentre i versamenti dei tributi la scadenza è il 15 gennaio, per i contributi INPS c’è tempo fino al 31 gennaio 2020. I soggetti interessati hanno la possibilità di scegliere il pagamento a rate o in un’unica soluzione.

Terremoto 2016-2017, ripresa versamenti: scadenza 15 gennaio 2020

Terremoto 2016-2017, i contribuenti delle aree colpite dal sisma dell’Italia centrale e meridionale devono riprendere i pagamenti dal 15 gennaio 2020: mentre per i versamenti delle imposte tale data è l’ultimo giorno utile, per quelli dei contributi INPS la scadenza è il 31 gennaio 2020.

Per i contributi INPS lo stesso termine è fissato anche per le richieste di chi volesse usufruirne del pagamento a rate.

Tutte le informazioni utili per adempiere.

Terremoto 2016-2017, ripresa versamenti dei tributi sospesi: la scadenza del 15 gennaio 2020

Riprende la riscossione dei tributi dei contribuenti delle zone colpite dal terremoto nel 2016 e nel 2017.

Le imposte non versate per le sospensioni previste dal Decreto legge numero 189 del 17 ottobre 2016 e disposizioni successive, devono ora essere pagate entro il 15 gennaio.

I contribuenti dovranno provvedere al pagamento della prima rata o degli importi in unica soluzione.

L’appuntamento con il fisco del mese di gennaio riguarda i seguenti tributi:

  • Irpef;
  • Imposte sostitutive;
  • addizionali;
  • cedolare secca;
  • ritenute.

L’adempimento prevede l’utilizzo del modello F24 in modalità telematica attraverso le seguenti opzioni:

  • direttamente con i servizi dell’Agenzia delle Entrate “F24 web” o “F24 online” dei canali telematici Fisconline o Entratel;
  • tramite i servizi di internet banking di banche, Poste italiane e agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate;
  • tramite intermediari abilitati.

Terremoto 2016-2017, scadenza versamenti contributi INPS e richiesta di rateizzazione: 31 gennaio 2020

Anche i versamenti relativi ai contributi INPS riprendono. A partire dall’8 gennaio e fino al 31 gennaio 2020 i contribuenti possono inviare richiesta di rateizzazione.

Per la domanda si deve seguire la procedura telematica dell’apposita pagina del sito.

I contribuenti interessati dalla sospensione, che ora dovranno segnare la scadenza in agenda, appartengono alle seguenti categorie:

  • datori di lavoro privati, compresi quelli di lavoro domestico, del settore agricolo, e le aziende con natura giuridica privata con dipendenti iscritti alla gestione pubblica;
  • lavoratori autonomi: artigiani, commercianti, agricoli;
  • iscritti alla gestione separata: committenti, liberi professionisti, ecc.

La sospensione in ripresa riguarda i contribuenti delle aree colpite dai terremoti del 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017.

Riprendono dunque i versamenti sia per i contributi previdenziali e assistenziali sia per i premi per l’assicurazione obbligatoria.

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