Precompilata IVA 2024: invio a partire da oggi, 15 febbraio

Scritto da Emy Damiani il 15 febbraio 2024

Al via da oggi, 15 febbraio 2024, l’invio della precompilata IVA. Imprese e professionisti possono visionare il modello in parte già compilato dall’Agenzia delle Entrate, procedere a eventuali modifiche e alla trasmissione online

Precompilata IVA 2024: invio a partire da oggi, 15 febbraio

Via libera all’invio della precompilata IVA da oggi, 15 febbraio 2024.

Imprese e lavoratori autonomi possono visionare la bozza predisposta dall’Agenzia delle Entrate, modificare e trasmettere il modello tramite il portale online “Fatture e Corrispettivi”.

Sarà possibile versare l’eventuale imposta con addebito su conto corrente oppure tramite modello F24.

Precompilata IVA 2024: come inviare il modello da oggi, 15 febbraio

Nel calendario del mese in corso è fissata a oggi, il 15 febbraio 2024, la data di inizio d’invio della precompilata IVA.

I soggetti interessati possono visionare il proprio modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate, accendendo con le proprie credenziali all’interno del portale Fatture e corrispettivi.

Basterà raggiungere la sezione dedicata ai documenti IVA precompilati, in cui è presente la “Dichiarazione annuale IVA”.

Gli operatori possono visionare la bozza della dichiarazione elaborata con i dati delle fatture elettroniche, delle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere e dei corrispettivi telematici.

Da oggi, 15 febbraio, è possibile:

  • modificare e integrare i quadri del modello;
  • aggiungere i quadri non precompilati;
  • inviare la dichiarazione.

Inoltre, i soggetti interessati possono versare l’imposta con addebito diretto sul proprio conto oppure stampare il modello F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie.

Precompilata IVA 2024: i soggetti interessati

È attivo il servizio che permette di visualizzare la propria precompilata IVA 2024, in parte già predisposta dall’Agenzia delle Entrate.

A partire dalla giornata odierna è possibile procedere con l’invio del modello.

L’appuntamento interessa i seguenti soggetti:

  • le imprese;
  • i lavoratori autonomi.

In particolare, si tratta di soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia, che effettuano la liquidazione trimestrale. Sono compresi anche i produttori agricoli e gli agriturismi.

Sono escluse, invece, le categorie per le quali sono previsti regimi speciali ai fini IVA (come le agenzie di viaggio e i soggetti che operano nel settore dell’editoria).

Tutte le novità sono elencate nel comunicato stampa pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.

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