Saldo e stralcio e rottamazione ter: tolleranza di 5 giorni oltre la scadenza

Scritto da Tommaso Gavi il 9 dicembre 2019

Saldo e stralcio e rottamazione ter, oggi, 9 dicembre 2019 è la data finale per non perdere la definizione agevolata delle cartelle in relazione alla scadenza dello scorso 2 dicembre. Per mantenere il beneficio bisogna versare la rata in giornata in quanto è il quinto ed ultimo giorno di ritardo tollerato.

Saldo e stralcio e rottamazione ter: tolleranza di 5 giorni oltre la scadenza

Saldo e stralcio e rottamazione ter, oggi, 9 dicembre 2019 è l’ultimo giorno per il pagamento in ritardo della rata.

I contribuenti che hanno visto accolte le richieste di definizione agevolata delle cartelle hanno a disposizione altre poche ore per provvedere alla scadenza dello scorso 2 dicembre.

Si deve versare la prima rata del saldo e stralcio e la seconda della rottamazione ter.

Nella giornata odierna si esaurisce il limite di tolleranza di cinque giorni per i pagamenti ritardati.

Grazie ai servizi telematici disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione si può scegliere quali cartelle pagare.

I soggetti che devono provvedere all’adempimento, i servizi online a disposizione e le modalità per versare le somme dovute e non perdere la definizione agevolata delle cartelle.

Saldo e stralcio e rottamazione ter: si può pagare entro lunedì 9 dicembre 2019: i contribuenti interessati

La scadenza della prima rata del saldo e stralcio e della seconda della rottamazione ter ha subito alcuni slittamenti rispetto alla data originaria del 30 novembre 2019.

Le definizioni agevolate delle cartelle previste rispettivamente dalla Legge numero 145/2018 e dal Decreto Legge numero 119/2018 sono spostate alla data del 9 dicembre 2019.

La data di sabato 30 novembre è infatti subito slittata al lunedì successivo, ovvero il 2 dicembre.

Per effetto delle disposizioni del Decreto Legge numero 119 del 2018, convertito con modificazioni dalla Legge 136/2018, è stato inoltre previsto un limite di tolleranza sul ritardo dei pagamenti di massimo 5 giorni.

Per farla breve, il contribuente può pagare in questo arco di tempo senza incorrere in sanzioni o perdere la definizione agevolata delle cartelle.

L’ulteriore slittamento porta quindi a il termine a sabato 7 dicembre 2019 che, per lo stesso motivo del primo spostamento di data, viene ulteriormente posticipato al 9 dicembre 2019.

Tale data è quindi l’ultimo giorno utile per i contribuenti che vogliono mantenere i benefici della pace fiscale.

Saldo e stralcio e rottamazione ter, si può pagare entro lunedì 9 dicembre 2019: cosa fare per adempiere

I contribuenti che possono beneficiare della tolleranza nel ritardo del pagamento sono tutti coloro i quali hanno ricevuto l’accoglimento della domanda attraverso le risposte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Chi non vuole perdere la definizione agevolata delle cartelle ha tempo, dunque, fino a lunedì 9 dicembre per pagare la rata dovuta.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione sono inoltre disponibili due servizi online molto utili per i contribuenti.

In una pagina dedicata del sito si può fare richiesta di una copia della comunicazione delle somme dovute qualora la lettera originaria non fosse arrivata a destinazione o fosse stata smarrita.

Inoltre, grazie al servizio “ContiTu” i contribuenti che hanno visto le loro domande accolte possono scegliere quali cartelle ricomprendere all’interno della definizione agevolata.

I contribuenti possono richiedere i bollettini RAV per pagare singoli avvisi o cartelle tra quelle già accolte ed in tal modo possono scegliere quali cartelle pagare.

Si può versare gli importi delle rate attraverso le seguenti modalità:

  • banche;
  • sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill;
  • internet banking;
  • uffici postali;
  • tabaccai aderenti a Banca 5 SpA;
  • circuiti Sisal e Lottomatica;
  • sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione;
  • tramitel’App Equiclick della piattaforma pagoPA;
  • agli sportelli.