Scadenza definizione agevolata irregolarità formali: 31 maggio 2019

Scritto da Elena Greco il 31 maggio 2019

Scadenza definizione agevolata irregolarità formali: è possibile effettuare il versamento e regolarizzare eventuali infrazioni o inosservanze di natura formale fino al 31 maggio. Per procedere entro la scadenza, le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Scadenza definizione agevolata irregolarità formali: 31 maggio 2019

Scadenza definizione agevolata irregolarità formali: fissati al 31 maggio i termini per accedere alla Pace Fiscale dedicata alle infrazioni o inosservanze di natura formale. Ancora qualche ora per procedere al versamento della prima o unica rata.

L’ultimo giorno di maggio è una data fitta di impegni per i contribuenti, Tra impegni ordinari e appuntamento straordinari col Fisco.

Ancora protagonista, dopo la data del 30 aprile che ha chiuso i cancelli di accesso a saldo e stralcio e rottamazione ter, la Pace fiscale con la definizione agevolata delle liti pendenti e quella dedicata alle irregolarità formali.

Scadenza definizione agevolata irregolarità formali, versamento entro il31 maggio 2019

Si tratta di uno degli strumenti previsti dalla Pace Fiscale. A dettarne le regole è l’articolo 9 del decreto legge numero 119 del 23 ottobre 2018.

Le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti, che hanno una natura formale e non hanno un impatto sulla determinazione della base imponibile ai fine delle imposte sui redditi, dell’Iva, dell’Irap e sul pagamento dei tributi possono essere regolarizzate con il versamento di una somma di 200 euro per ognuno dei periodi di imposta a cui si riferiscono.

La data che fa da spartiacque è sempre il 24 ottobre 2018: la definizione agevolata non si applica alle irregolarità successive al giorno di entrata in vigore del decreto.

Le date da ricordare per appianare le irregolarità sono due:

  • 31 maggio 2019, scadenza della prima rata di 100 euro;
  • 2 marzo 2020, scadenza della seconda e ultima rata di 100 euro.

I contribuenti possono anche scegliere di pagare tutto in un’unica soluzione entro maggio.

Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24 e indicando il codice tributo di riferimento “PF99 VIOLAZIONI FORMALI - definizione agevolata - art. 9 del DL n. 119/2018”, contenuto nella risoluzione numero 37 del 21 marzo 2019, che riportiamo di seguito.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 37/E del 21 marzo 2019
istituzione del codice tributo per il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute per la definizione agevolata delle violazioni formali, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136.

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