Scadenze fiscali marzo 2022, il calendario degli adempimenti del mese

Scritto da Tommaso Gavi il 1 marzo 2022

Scadenze fiscali marzo 2022, nelle date del 16 e del 25 si concentrano tutti gli appuntamenti con il Fisco del mese. La prima data in calendario è da bollino rosso. In programma: l’invio dei dati relativi alle spese detraibili per la predisposizione del modello 730 precompilato, il saldo IVA, la tassa annuale vidimazione libri sociali e gli adempimenti periodici IRPEF, IVA e contributi INPS.

Scadenze fiscali marzo 2022, il calendario degli adempimenti del mese

Scadenze fiscali marzo 2022, la data da bollino rosso nel calendario degli adempimenti è il 16 marzo.

Nella giornata si concentrano la maggior parte delle scadenze mese: dall’invio dei dati relativi alle spese detraibili per la predisposizione del modello 730 precompilato al saldo IVA, passando per la tassa annuale vidimazione libri sociali.

Restano fissi anche gli adempimenti periodici per i sostituti d’imposta, ovvero i versamenti di IVA, IRPEF e dei contributi INPS.

A chiudere anticipatamente il mese è l’invio degli elenchi intrastat, il 25 marzo.

Scadenze fiscali marzo 2022, il calendario degli adempimenti del mese

Dopo i primi due mesi dell’anno, gennaio e febbraio, il mese di marzo si presenta apparentemente meno denso di adempimenti.

Tuttavia, l’apparenza inganna in quanto gran parte delle scadenze sono concentrate in un’unica giornata: quella del 16 marzo 2022.

La data rappresenta il termine ultimo per la quasi totalità degli adempimenti, come mostra la tabella riassuntiva che riporta le date da cerchiare in rosso sul calendario.

SCADENZA ADEMPIMENTO
mercoledì 16 marzo 2022 invio telematico e consegna al percipiente della Certificazione Unica
mercoledì 16 marzo 2022 invio dati spese detraibili per modello 730 precompilato
mercoledì 16 marzo 2022 saldo IVA
mercoledì 16 marzo 2022 tassa annuale vidimazione libri sociali
mercoledì 16 marzo 2022 adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS
venerdì 25 marzo 2022 invio elenchi intrastat

Scadenze fiscali marzo 2022, la panoramica del mese

La panoramica del mese di marzo 2022 si presenta con due sole date da segnare in agenda, quella del 16 e quella del 25 marzo.

Sebbene a prima vista il mese possa sembrare meno ricco di appuntamenti con il Fisco, si deve tenere da conto il fatto che quasi tutte le scadenze fiscali sono concentrate il 16 marzo 2022.

In calendario ci sono gli appuntamenti legati alla Certificazione Unica: scade il termine ultimo per l’invio telematico del modello da trasmettere. Nello stesso giorno deve essere effettuata anche la consegna al percipiente, anche per permettere la predisposizione della dichiarazione dei redditi.

La consegna al lavoratore segue la scadenza indicata sia nel caso in cui i redditi siano interessati dal modello 730 precompilato, sia per quelli corrisposti ai lavoratori autonomi.

Nella stessa data sono previsti adempimenti collegati al modello 730 precompilato. Entro il 16 marzo devono infatti essere inviati i dati relativi alle spese detraibili, sostenute dai contribuenti. In questo caso l’adempimento riguarda i soggetti terzi, i quali devono inoltrare il flusso dei dati all’Agenzia delle Entrate per permettere la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.

Il 16 marzo è previsto anche l’appuntamento con il saldo IVA, emerso dalla dichiarazione annuale.

La somma potrà essere versata anche a rate, in questo caso però l’importo dovrà essere maggiorato dello 0,33 per cento al mese per ognuna delle rate successive alla prima.

Tra gli adempimenti in programma nella stessa giornata c’è l’appuntamento con la tassa di vidimazione dei libri sociali. I destinatari della scadenza sono le società di capitali.

L’obbligo di versamento prevede un importo che varia a seconda del capitale sociale:

  • se il capitale è inferiore o uguale ad euro 516.456,90 i soggetti devono pagare 309,87;
  • se il capitale è maggiore di 516.456,90 euro, la somma da versare è di 516,46 euro

In caso di variazione del capitale dopo il 1° gennaio, la tassa di vidimazione dei libri sociali varia solo dal periodo d’imposta successivo.

Infine, nello stesso giorno resta in programma il canonico appuntamento per i sostituti d’imposta, ovvero gli adempimenti periodici.

I soggetti interessati devono provvedere ai versamenti IRPEF, IVA e dei contributi INPS, relativi allo scorso mese.

Nello specifico sono interessate le ritenute IRPEF alla fonte operate su:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente.

I sostituti d’imposta devono provvedere inoltre al pagamento dei contributi INPS dovuti dal datore di lavoro e relativi alle retribuzioni erogate nel mese di febbraio 2022.

Le partite IVA con liquidazione IVA mensile dovranno provvedere ai versamenti relativi al mese precedente.

L’ultima scadenza del mese, il 25 marzo 2022 consiste nell’invio degli elenchi intrastat. L’adempimento riguarda esclusivamente i contribuenti con obbligo mensile: devono segnare la data in agenda gli operatori intracomunitari che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di soggetti UE.

In merito al termine, bisogna tenere conto di quanto previsto dalla determinazione dell’Agenzia delle Dogane del 2021:

  • eliminazione degli intrastat acquisti trimestrali;
  • semplificazioni per le transazioni di importo inferiore a 1.000 euro.

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